Cos’è lo Smart Working?
L’indagine compiuta per l’anno 2019 dall’International Workplace Group (IWG), gruppo internazionale che studia le dinamiche e le tendenze attinenti i luoghi di lavoro, ha accertato che entro il 2030 non esisterà più il “pendolarismo”.
L’indagine, condotta su un campione di 15.000 lavoratori in 80 paesi ha evidenziato che una delle più consolidate caratteristiche delle società moderne, uno dei momenti di maggior impatto emotivo in senso negativo nella quotidianità di miglioni di persone diventerà una pratica obsoleta e ciò riguarda anche l’Italia.
Secondo la ricerca condotta da IWG 4 lavoratori su 10 nel nostro paese considerano il pendolarismo come la parte peggiore della propria giornata. Il viaggio da e per il luogo di lavoro sta diventando sempre più difficile per i pendolari: 1 italiano su 10 in Italia dichiara di essere “regolarmente in ritardo” al lavoro causa problemi lungo il tragitto ed il 34% degli intervistati ritiene che il tempo passato in viaggio verso e da il posto di lavoro debba essere ricompreso nell’orario lavorativo.
Vanno aggiunte considerazioni, attualmente non sufficientemente considerate, in merito all’impatto ambientale causato dal traffico veicolare, alla salute delle persone sottoposte a stress con ricadute sulla produttività degli individui.
Costi sociali e carenze di efficienza aziendale che possono essere evitati con l’adozione di pratiche di smarthworking.
Dalla medesima indagine IWG emerge infatti che la metà delle aziende italiane e addirittura il 64% a livello globale dichiara di scegliere il lavoro flessibile perché permette di accelerare i tempi di ingresso in nuovi mercati a livello internazionale. Il ricorso a spazi di lavoro flessibile viene considerato fondamentale per le aziende per espandersi velocemente, per ridurre le spese di capitale e quelle operative, per mitigare i rischi aziendali e consolidare il proprio portafoglio.
Le pratiche di “smart working”, ovvero di “lavoro intelligente”, non si possono semplificare in quello che in Italia viene definito il lavoro flessibile.
Lo Smart Working è qualcosa di più:
Ø è un approccio innovativo all’organizzazione del lavoro
Ø principio base è l’adattabilità: orari flessibili, migliore comunicazione resa più facile dalle moderne tecnologie
Ø implica una riorganizzazione degli spazi, creando aree destinate alla condivisione e collaborazione, open space, etc.
Ø autodeterminazione da parte del lavoratore per scelta degli spazi, degli orari di lavoro e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati
Ø un concetto riconosciuto come autonomo, sdoganandoto dal semplice telelavoro.
La più evidente conseguenza dell’adozione di pratiche di smarthworking da parte delle aziende può riassumersi, quanto ai lavoratori, nell’espressione “lavoro dove voglio, quando voglio e con chi voglio”