
Uffici, Coworking e Smartworking: ecco com’è oggi il lavoro a Milano
Una interessante analisi prodotta dal Corriere della Sera indica un cambiamento profondo delle modalità di lavoro di dipendenti e professionisti a Milano da quando è scoppiata un anno e mezzo fa la pandemia da Covid 19. Uffici, Coworking e Smartworking: ecco com’è oggi il lavoro a Milano
Un’analisi tra lavoratori, uffici e “modalità di lavoro” stesse che si è concentrata sulla città di Milano e che ha preso in considerazione diversi aspetti e indicatori legati al lavoro: mobilità, benessere, relazione.
Con l’arrivo della pandemia, il lavoro da casa è diventato una prassi consolidata. Ma quante persone hanno modificato le proprie abitudini ricorrendo costantemente allo smartworking e quante, invece, ancora si spostano per andare in ufficio? Dalla survey emerge che il 37% degli intervistati lavora sempre da remoto, ma anche che il 30% dei milanesi si reca in ufficio dalle tre alle cinque volte a settimana. Di questi, il 39% utilizza i mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro (soprattutto tra i residenti in città).
La pandemia ha reso necessaria l’adozione di risposte personalizzate che permettano di supportare i lavoratori nelle loro esigenze quotidiane. La digitalizzazione dei processi, l’attenzione per il wellbeing, performance e produttività, l’importanza di un ascolto continuo e attento della popolazione aziendale, costituiscono le sfide più importanti per HR e decisori aziendali.
La pandemia ha inoltre accelerato il processo di sviluppo dei coworking anche a Milano e della nascita di uffici condivisi/a tempo. Sempre su “Il Corriere della Sera” si legge infatti che il processo di condivisione degli uffici è destinato ad entrare sempre di più nelle abitudini lavorative delle persone ed è importante avere in tal senso piattaforme e siti, proprio come noi di Hubway, che fanno da “intermediari”.
Hubway, affitti brevi di spazi lavorativi su una pratica piattaforma online