
Smartworking nel 2021, Covid e uffici: le aziende che faranno?
Smartworking nel 2021, Covid e uffici: le aziende che fanno? E soprattutto come e quanto saranno “obbligate” le aziende nel 2021 a reinventarsi nell’utilizzo degli uffici? E’ questa certamente una questione molto importante che va analizzata sia per esigenze legislative che operative. Proviamo a farlo.
A marzo del 2020 gli uffici si sono svuotati a causa della pandemia. Lo smart working, che prima era occasionale, è ora diventato una routine. A quasi un anno da questa rivoluzione forzata, è lecito domandarsi: questo cambiamento sarà temporaneo o definitivo?
Nel corso dei mesi infatti sono emersi anche alcuni svantaggi del lavoro da casa. Sono sempre maggiori le preoccupazioni, ad esempio, riguardo alle conseguenze sulla creatività e sull’innovazione, espresse anche da Andy Haldane, Chief Economist presso la Bank of England. L’ufficio soddisfa inoltre un’importante esigenza sociale, offrendo la possibilità di confrontarsi direttamente con i colleghi davanti a un caffè e di sopperire alla solitudine della vita privata. Per molti poi le condizioni di lavoro da casa sono rese inospitali dalla mancanza di spazio, di privacy e di tecnologie adeguate.
Ma quindi? Cosa succederà? Niente di particolare, ma certamente gli uffici andranno ripensati e l’utilizzo stesso degli uffici andrà “ripensato” in termini più moderni e funzionali, e perché no, anche più funzionali alla sicurezza.
Le aziende cercheranno di dimostrare ai propri dipendenti i benefici dell’andare a lavoro attraverso edifici originali, con finestre che si affacciano sulla natura, spazi esterni e servizi come palestre, docce e stazioni di ricarica per le bici elettriche. Diventeranno sempre più importanti anche le condizioni di sostenibilità degli ambienti di lavoro e l’ubicazione.
In soldoni, la pandemia ha dimostrato che è possibile lavorare in maniera efficiente anche da casa, ma ha anche evidenziato i problemi sociali del lavoro agile. E le aziende, per certi versi travolte da questo meccanismo nel 2020, dovranno farsi trovare pronte nel 2021 per venire incontro a quello che sarà certamente un nuovo modo di “ripensare” la vita negli uffici: indipendentemente dal Covid infatti lo smartworking, o nelle forme condivise coworking, sarà al centro delle attività lavorative del futuro.