
Nei periodi di crisi l’affitto breve per gli spazi lavorativi è un’opportunità
Nei periodi di crisi l’affitto breve sostituisce la compravendita immobiliare
Se è vero che negli ultimi anni il settore delle compravendite immobiliari ha subito una flessione è altrettanto vero che la situazione rischia di peggiorare in un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa delle restrizioni imposte della diffusione del Covid 19.
Tra il minor potere d’acquisto dei compratori, la difficoltà di accesso al credito e la resistenza da parte dei proprietari nell’abbassare i prezzi dei propri immobili, si è giunti ad una condizione di estrema paralisi di mercato che sembra non vedere soluzioni.
In questo panorama non del tutto roseo, nel mercato immobiliare vi è tuttavia un settore in grande crescita che sta offrendo nuove ed interessanti opportunità di business: gli affitti brevi.
Nell’ambito del mercato immobiliare gli affitti brevi vanno alla grande
Giusto per rendere l’idea diamo qualche dato:
- in Italia sono oltre 1 milione gli immobili preposti all’affitto breve, contro i 560.000 destinati alle compravendite;
- 4 miliardi di euro è l’introito generato dal settore degli affitti brevi;
- oltre 270 agenzie immobiliari hanno deciso di gestire gli affitti brevi;
- queste agenzie hanno registrato in media un incremento del fatturato di oltre il 40%;
L’affitto breve è effetto anche dei cambiamenti nello stile di vita delle persone
Il fenomeno degli affitti brevi non sarà una moda passeggera, ma costituisce un vero e proprio modo nuovo di interpretare il mercato immobiliare.
Ciò è dovuto ai continui spostamenti delle persone imposti dalla mobilità del lavoro, da reti sociali diffuse rese possibili dalle moderne tecnologie che permetto di vivere e lavorare ovunque privilegiando semplicità ed immediatezza.
Questi mutamenti hanno avuto ed avranno sempre di più un grande impatto nel mercato immobiliare.
L’affitto breve è un’opportunità anche per gli spazi lavorativi
E’ vero che i cambiamenti nei vari ambiti del mercato spesso creano preoccupazione tra gli operatori economici, che vedono minacciata la propria attività.
Tuttavia è altresì vero che le innovazioni offrono grandi opportunità ed è quello che sta succedendo con gli affitti brevi e ciò anche nel settore degli immobili ad uso direzionale e commerciale.
Quello che comunemente viene chiamato “affitto breve”, nel settore degli spazi lavorativi è spesso noto con il termine coworking (soprattutto nell’ambito degli spazi direzionali e degli uffici) ovvero di temporary store (per negozi e spazi commerciali).
In questi settori non si tratta propriamente di affitto (si parla più propriamente di servizio di spazio e servizi connessi) e le opportunità di guadagno sono di sicuro interesse sia per i proprietari, così come per gli eventuali intermediari (leggasi agenzie immobiliari).
Di sicuro interesse in termini di convenienza e flessibilità sono le possibilità offerte a chi necessita di uno spazio lavorativo (come professionisti, freelance, aziende, etc.)
Anche per il settore degli spazi lavorativi, quindi l’occasione è propizia e vi è ora una piattaforma che permette ai proprietari di inserire i propri annunci in modo semplice e gratuito e agli utenti di trovare il proprio spazio, nella città preferita per il periodo che desidera: www.hubway.space.