
Immobili sfitti: la soluzione è trasformarli in uno “smart space”
Per guadagnare dalla proprietà immobiliare la soluzione è lo smart space
Il mercato immobiliare vive una situazione di parziale stagnazione.
Le difficoltà di accesso al credito, la poca liquidità e la recente immobilità economica aggravata dalle misure di contenimento del contagio causate dal COVID 19 hanno prodotto, in impartito un’ulteriore frenata ad un settore del mercato che non viveva un periodo felice.
L’unica oasi felice in verità era la zona del milanese che, purtroppo, è stata duramente provata dall’epidemia.
Ma proprio le restrizioni dovute al Corona Virus hanno spinto aziende, professionisti e lavoratori in genere a mettere in pratica soluzione alternative, nuove che permettano di lavorare da qualunque luogo ed in qualunque condizione.
Operare in smart working richiede uno smart space
Molte aziende hanno iniziato ad adottare pratiche di smart working, ovvero soluzioni idonee (per la dotazione di dispositivi tecnologici ed organizzazione operativa) per poter svolgere mansioni lavorative al di fuori della sede aziendale.
Ci si è ben presto accorti che il lavoratore produce anche più e meglio gestendo le attività come meglio crede e lavorando anche da remoto.
E’ probabile che lo smart working diventi normale prassi nello svolgimento di molte attività professionali e per questo servono luoghi adatti: appunto smart spaces.
Uno smart space è un luogo dotato dei servizi che lo rendono pronto all’uso
Uno smart space non è altro che un luogo lavorativo dotato dei servizi che lo rendono pronto all’uso.
Un ufficio con collegamento ad internet, corrente elettrica, servizi igienici, etc. che posso occupare per un certo tempo (ovviamente verso un corrispettivo per l’utilizzo).
Una sala riunioni con proiettore, wifi, etc. per incontrare clienti, persone od altro.
Un negozio con arredamenti e utenze.
Spazi immobiliari con dotazioni di servii che permettano di essere usati per un tempo determinato.
Smart space appunto, spazi intelligenti, flessibili che permettano a chi ne ha bisogno di utilizzarli per il tempo in cui ne hanno bisogno, pagandone solo l’effettivo utilizzo.